Visit Sponsor

Written by: Reviews

I tanti volti dell’architettura sarda

A sfatare la marginalità di una realtà geografica, sociale e culturale contribuisce Marco Lucchini con il volume L’identità molteplice. Architettura contemporanea in Sardegna dal 1930 al 2008 (Aìsara, Cagliari 2009, pp. 447, euro 50). Una rassegna di 118 progetti, riccamente illustrata e corredata di mappe, indici e bibliografia, suddivisa in quattro sezioni (città, piccoli centri, insediamenti di fondazione, coste) introdotte da alcuni saggi. Assumendo convenzionalmente il terzo decennio del Novecento come termine a quo di un «cambiamento radicale» legato alla diffusione del linguaggio moderno nell’isola, il libro mette in luce i diversi volti di una regione dove un’architettura che sembra da sempre appartenere al paesaggio in cui sorge si confronta con progetti di scala modesta ma degni d’attenzione, mentre restano sulla carta quelli delle archistar (da Hadid a Koolhaas, da Herzog & de Meuron a Mendes da Rocha), cui la Regione Autonoma aveva recentemente affidato i destini d’una politica di promozione culturale e di riqualificazione urbana ed edilizia. Tra gli anni trenta e il dopoguerra si distinguono importanti interventi pubblici firmati da figure centrali del panorama nazionale (Adalberto Libera, Raffaello Fagnoni, Angiolo Mazzoni, Giovanni Michelucci, Mario Ridolfi, Costantino Nivola, Maurizio Sacripanti), o da professionisti della scena locale meno studiati come Ubaldo Badas (nella foto, case popolari a Cagliari, 1937). Un posto speciale spetta alle città di fondazione fascista (Mussolinia, Fertilia e Carbonia), una stagione erede di provvedimenti legislativi risalenti al 1897, destinati a rilanciare l’economia dell’isola, avviando la bonifica e il ripopolamento di aree disabitate. Un capitolo fondamentale della storia della regione dove, in una singolare mediazione tra ideologia ruralista ed esigenze di modernizzazione, trovarono forma le politiche simboliche del governo.
Questo libro-guida a un possibile itinerario dell’architettura novecentesca costituisce una prima traccia di un’auspicabile sistematica catalogazione del patrimonio contemporaneo sardo.

Autore

About Author

(Visited 23 times, 1 visits today)
Share
Last modified: 14 Luglio 2015