Londra. È stato annunciato il 26 maggio il vincitore di «Forgotten Space». Bandito a gennaio e promosso, oltre che dal Riba, da Design For London (azienda che collabora con i 32 consigli comunali londinesi al fine di migliorare le infrastrutture e ledilizia a Londra) e da Qatari Diar (una delle più grandi compagnie dinvestimenti immobiliari al momento responsabile tra laltro di progetti quali Chelsea Barraks e The Shead Tower di Rpbw), il concorso invitava studenti, architetti e designer residenti a Londra a ridar vita a spazi ed edifici dimenticati della città. La risposta è stata notevole: 150 i progetti presentati nella prima fase, 20 i finalisti selezionati a inizio aprile.
Il vincitore è lo studio Gort Scott, fondato solo nel 2007 ma che ha già allattivo una serie di progetti infrastrutturali, urbanistici e architettonici in tutta Londra. Il progetto riguarda la riserva naturalistica di Lea Valley a nord, dove sono presenti le riserve dacqua della capitale, luoghi sconosciuti per molti londinesi. Il gruppo, per migliorare la fruibilità turistica dellarea, ha immaginato due alte coperture (una rivolta a sud verso Canary Wharf e laltra a nord verso i laghi) oltre a una serie di percorsi che migliorano laccesso alla riserva. Al secondo posto si è classificato lo studio Scott Brownrigg (al momento impegnati anche per larea residenziale di Battersea Power Station) con la proposta piuttosto avveniristica di una piscina al posto del sottopassaggio di Kingsway vicino a Holborn, fino al 1950 utilizzato dai tram. Terza la proposta, firmata Craft Pegg, di costruire piattaforme verdi sul Tamigi per supportare la fauna sopra e sotto il livello dellacqua.
Della competizione, vanno rilevati due aspetti: la possibilità di far emergere nuovi volti tra gli addetti ai lavori; la diversità dei temi e degli oggetti considerati, che non riguardano solo edifici ma spaziano dalle aree verdi ai giardini pubblici, dalle piscine ai caffé, fino ai sottopassi di unautostrada. Denominatore quasi comune delle proposte, unistanza di concretezza e di attenzione alla quotidianità per uniniziativa in sintonia con lattuale situazione economica. Ma si tratta solo didee: humor inglese.
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