Annunciati a fine dicembre gli esiti dei concorsi internazionali di progettazione per la realizzazione di due interventi di edilizia sociale su aree concesse dal Comune. Nati dalla collaborazione della Fondazione Cariplo e della Fondazione housing sociale (Fhs), e promossi da Polaris Investment Italia Sgr per conto del fondo immobiliare etico «Abitare sociale 1», i due concorsi hanno visto la presentazione di oltre 250 proposte. Gli undici membri della giuria internazionale, tra cui figuravano Raffaele Pugliese (Politecnico di Milano), Maurizio Sabbadini (AAA Architetti Cercasi) e il barcellonese Joan Roig, ha proclamato vincitore, per larea di via Cenni, lo studio Rossi Prodi Associati (premio di 20.000 euro), davanti a Lorenzo Consalez (10.000 euro) e a Tim Power Architects (8.000 euro). Invece, per via Rasario (quartiere Figino) sono sei (e non cinque come previsto dal bando) i gruppi (guidati da Giovanni Caudo, Paolo Favole, Enrico Garbin, Elisabetta Latis, Francesco Matucci e Renato Sarno) che svilupperanno le proposte nella seconda fase, i cui esiti sono attesi il 30 maggio. Con un investimento complessivo di 85 milioni, oltre alle due aree suddette, il fondo «Abitare sociale 1» ha avviato un cantiere a Crema e si appresta a vararne un altro a Milano (via Ferrari), con lobiettivo di realizzare sulle quattro aree un totale di circa 700 alloggi in edilizia sociale (www.fhs.it).
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