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Manuela MartorelliWritten by: Professione e Formazione

L’Olanda vuol valorizzare una diga unica

Il 27 novembre sono stati decretati i vincitori del concorso internazionale d’idee per la sede della Foundation Centre Sustainability lungo l’Afsluitdijk, la famosa diga costruita nel 1932 nella regione della Frisia dopo le tremende ondate che avevano sconvolto l’Olanda negli anni precedenti. L’imponente opera idraulica è sormontata da un’autostrada e attraversa il Mare del Nord per 32 km dividendolo dall’insenatura dello Zuiderzee, trasformata in lago artificiale dolce. Su 80 partecipanti, la giuria composta dai vertici della Fondazione, dal Politecnico di Delft e dal Cartesius Institute, ha aggiudicato il primo premio pari merito al team «Bilinear» (L’Aja), che ha pensato una promenade architettonica sopraelevata lungo la diga, e al team «Changing Perspective» (Rotterdam), che ha proposto un intervento flessibile che si configura in una serie di edifici situati su un’isola satellite. Il concorso è stato bandito il 22 aprile in occasione la Giornata mondiale della terra, data simbolo del piano ambizioso della Fondazione che prevede di costruire per il 2014 un centro innovativo sul piano della ricerca idraulica, energetica e per processi ambientali sostenibili con edifici di ricreazione che accolgano i 300.000 visitatori che ogni anno raggiungono l’Afsluitdijk, preservando l’identità stessa del luogo. Un modello di sostenibilità che incanali le future necessarie trasformazioni della diga che verranno discusse in primavera dalla Camera.

Autore

  • Manuela Martorelli

    Dopo gli studi in architettura prima al Politecnico di Torino e poi a Rotterdam, ha iniziato un percorso da giornalista freelance con un focus in materia di architettura contemporanea e politiche urbane dei Paesi Bassi collaborando con diverse riveste di architettura e pubblicando con NAi publisher un saggio su OMA e gli anni d’oro dell’architettura olandese. Nel 2010, dopo alcune ricerche indipendenti sulla storia del costume, ha iniziato parallelamente un percorso giornalistico e di creative direction nel mondo della moda prima come corrispondente online per Vogue Italia e in seguito per i-D, Domus, A Shaded View on Fashion. Di recente pubblicazione un testo critico di ricerca sulle influenze dell’arte visiva e delle installazioni di architettura nelle sfilate di moda contemporanea per la rivista indipendente Prestage e due servizi fotografici per L’Officiel Netherlands. È autrice delle recenti guide di architettura e design di Rotterdam per il mensile Living del «Corriere della Sera» e per «Vogue Casa Brasile».

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Last modified: 17 Luglio 2015