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Filippo De PieriWritten by: Reviews

Così sono cambiate in America le città e gli abitanti

In questa storia della città americana nel periodo che va dalla dichiarazione d’indipendenza (1776) alla guerra civile (1861-1865), Dell Upton ripropone quella visione ampia, non formalistica, della storia dell’architettura statunitense che aveva già ispirato il suo precedente Architecture in the United States, un bel lavoro di sintesi pubblicato qualche anno fa e che avrebbe meritato maggiore attenzione da parte dell’editoria italiana. L’interesse per l’architettura come oggetto su cui convergono, e si scontrano, diverse pratiche sociali e concezioni dello spazio, si estende in questo volume dagli edifici alle città, con un lavoro di scavo che poggia soprattutto su due casi studio (Philadelphia e New Orleans), a più in generale propone una rilettura complessiva di un periodo cruciale della storia urbana a stelle e strisce. Upton racconta il profondo cambiamento delle città americane nel primo Ottocento come un’esperienza che chiama in causa innanzitutto la dimensione corporea e sensoriale (odori, suoni, rumori). Il suo è un resoconto delle reazioni contrastanti di cittadini e osservatori di fronte all’affollamento e al disordine dei nuovi ambienti urbani e al tempo stesso un’analisi dei progetti e dei programmi di riforma che tentarono, non sempre con successo, d’imporre un nuovo ordine ai luoghi e agli abitanti. Il libro, basato su un vasto repertorio di fonti scritte e iconografiche, discute con notevole raffinatezza questioni come le ideologie sottese ai programmi architettonici per i nuovi edifici e spazi pubblici o la ritrovata fortuna della griglia come strumento di pianificazione. Upton insiste molto sul legame tra l’esperienza della vita urbana e la costruzione di un’identità politica nazionale: «Vivendo la città attraverso l’esperienza quotidiana in
e di un mondo materiale costituito di edifici, spazi, persone, gli americani urbanizzati svilupparono un senso attivo di se stessi in quanto individui e in quanto membri di una nuova società repubblicana». Forse anche per questo le analisi del libro non si spingono mai fuori dai confini degli Stati Uniti, privando la ricerca di una dimensione comparativa (soprattutto con le città europee) che avrebbe potuto arricchire ulteriormente la discussione.
 
Dell Upton, Another City. Urban Life and Urban Spaces in the New American Republic, Yale University Press, New Haven 2009, pp. 395, dollari 45.

Autore

  • Filippo De Pieri

    Insegna Storia dell’architettura al Politecnico di Torino. Le sue ricerche si concentrano sulla storia delle città di Otto e Novecento, con particolare attenzione ai temi della storia dell’abitare e agli intrecci tra storia pubblica, memoria e trasformazioni dello spazio. Il suo ultimo libro è "Tra simili. Storie incrociate dei quartieri italiani del secondo dopoguerra" (Quodlibet 2022)

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Last modified: 18 Luglio 2015