VERONA. Si svolgerà questanno dal 17 al 21 settembre il consueto appuntamento di VeronaFiere «Abitare il Tempo». Diciotto i comparti merceologici del settore arredamento. Mobili, cucine, bagni, imbottiti, complementi, accessori, arte della tavola, illuminazione, rivestimenti, tessile darredamento saranno, come consueto, i protagonisti dellevento dove architettura, design, artigianato e industria sono chiamati a promuovere le nuove frontiere dellabitare.
Alle collezioni outdoor sono dedicati i 15.000 mq del «salone nel salone » che occupa gli spazi allaperto di VeronaFiere, a cura di Frassinago Lab. Il padiglione 8, dedicato alle architetture dinterni, vede invece lallestimento di cinque case arredate da altrettanti progettisti in collaborazione con noti marchi impegnati nella ricerca sul risparmio energetico, sulla domotica, sullecosostenibilità e il design per disabili. Carlo Colombo, Simone Micheli, Roberto Semprini, Studio Brioschi e Ben Zur, studente vincitore del concorso AIPi, con il progetto «Abitare x due», sono i nomi dei cinque creativi.
Presso «Linking People», spazio della fiera interamente dedicato al mondo del contract, ideato e curato interamente da Carlo Amadori e Simone Micheli, tredici interpreti dellarchitettura e del design presentano alcuni dei progetti recentemente realizzati. Si tratta di Luca Dini, Maurizio Favetta, Raffaello Galiotto, Ronen Joseph, Mario Mazzer, Simone Micheli, Luca Scacchetti, Niccolò Susini, Patricia Urquiola, Walter Vallini-Nello Teodori, Gianni Veneziano e Visto Architectural Workshop. Massimiliano e Doriana Fuksas sono gli ospiti donore dello spazio, con unapposita installazione.
Negli stessi giorni di «Abitare il Tempo», VeronaFiere ospiterà la quinta edizione di ArtVerona, evento espositivo dedicato allarte moderna e contemporanea in Italia. A raccordare gli spazi delle due manifestazioni, il padiglione 9, nel quale verrà presentata lesposizione «Unenigmatica singolarità 25 anni di Sawaya & Moroni, tra dissonanze e corrispondenze», per festeggiane il quarto di secolo di attività in un percorso fatto di mobili, oggetti, argenti di alcuni tra i maggiori progettisti contemporanei, dal Michael Graves dei primi anni ottanta a Zaha Hadid, da Jean Nouvel a Daniel Libeskind. I poeti Lawrence Ferlinghetti e Mark Strand, gli artisti Sandro Chia e Mimmo Paladino, gli architetti Mario Botta e Alessandro Mendini, insieme alleditore Cleto Munari sono i protagonisti di «I Magnifici 7», mostra evento a cura di Elvilino Zangrandi sul tema «Il Tavolo».
Un momento particolare della manifestazione sarà quello della cerimonia ufficiale di attribuzione dellottava edizione del Premio Abitare il Tempo che questanno, sarà attribuito allinossidabile Gillo Dorfles.
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