Aperte fino al 15 novembre le candidature alla seconda edizione del premio per le costruzioni in legno promosso da Fiera Bolzano nell’ambito di Klimahouse
Dopo il successo dell’edizione 2023, con 70 partecipanti, ritorna il premio che celebra il valore architettonico e sostenibile delle opere italiane in legno. Architetti, ingegneri, committenti e innovatori del settore costruttivo sono invitati a candidarsi, entro il 15 novembre, al riconoscimento promosso da Fiera Bolzano nell’ambito di Klimahouse, fiera internazionale di riferimento nel settore del risanamento e dell’efficienza energetica in edilizia in Italia, con la partnership scientifica del Politecnico di Torino, l’Università Iuav di Venezia e in collaborazione con PEFC Italia, Associazione senza fini di lucro che promuove la gestione forestale sostenibile e che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC.
L’iniziativa si colloca all’interno del dibattito europeo che riconosce in questo materiale una risorsa fondamentale per trasformare il settore edilizio in un modello circolare, capace di affrontare la crescente crisi climatica. Il premio, primo a livello nazionale per l’architettura in legno, mira infatti a sostenere la ricerca di un processo di progettazione e costruzione in linea con gli urgenti temi internazionali legati alla sostenibilità.
All’edizione 2024 potranno partecipare opere relative a nuove edificazioni, riqualificazioni e/o ampliamenti, sopraelevazioni di edifici esistenti, architetture sperimentali, progettate e realizzate sul territorio nazionale – con una particolare attenzione rivolta alla durabilità progettuale e all’utilizzo combinato con altri materiali sostenibili. Tre le categorie in concorso: architettura privata (opere destinate all’utilizzo privato con qualsiasi connotazione funzionale: edilizia residenziale, terziario, alberghi ecc.); architettura pubblica (opere destinate all’utilizzo collettivo/pubblico con qualsiasi connotazione funzionale di servizio: edifici scolastici, biblioteche, uffici e sedi di servizi pubblici ecc.); architettura temporanea.
Sono ammesse le opere realizzate in Italia a partire dal 2020 presentate da architetti, ingegneri civili e ambientali e paesaggisti iscritti agli Ordini professionali italiani così come professionisti di altri Paesi che abbiano realizzato progetti sul territorio nazionale su commissione di enti pubblici, privati o di amministrazioni pubbliche. Anche committenti, imprese, startup, pubbliche amministrazioni e altri soggetti potranno partecipare, a dimostrazione che le costruzioni all’avanguardia sono il frutto di un lavoro di squadra sinergico e non individuale.
Fra i concorrenti saranno prima selezionati i progetti finalisti per ogni categoria, i quali successivamente saranno sottoposti ad una ulteriore valutazione per identificare i tre progetti vincitori. La giuria potrà attribuire delle menzioni speciali ai progetti finalisti e una menzione speciale – trasversale rispetto alle tre categorie – che verrà attribuita ad un’opera riconducibile a un progettista under 35.
I vincitori verranno annunciati l’1 febbraio 2024 durante Klimahouse, in programma presso Fiera Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024. I progetti saranno oggetto di un’esposizione fotografica itinerante a livello nazionale, mentre gli autori parteciperanno in qualità di speaker all’evento “Waiting for Wood Architecture Prize 2025” a Venezia e al ReBuild Expo Congress 2024, fiera di riferimento a livello europeo nel campo dell’innovazione sostenibile in edilizia, che si terrà a Madrid dal 19 al 21 marzo 2024. Ulteriore visibilità ai premiati giungerà in occasione di altri eventi organizzati o partecipati da Fiera Bolzano, sinergici al mondo del legno, e sui canali di comunicazione di Klimahouse, Fiera Bolzano e dei media partner. Il vincitore della menzione Under 35 avrà diritto a un reportage fotografico della propria opera a cura dello studio fotografico Barbara Corsico.
Qui tutte le informazioni e candidature.
Immagine di copertina: Atelier Lavit, Little Leisure Lodge a Graziano Badoglio (Asti), opera menzionata nelle prima edizione del premio
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Last modified: 28 Ottobre 2023