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Restore to Impact: un landmark per il gruppo Chiesi

Restore to Impact: un landmark per il gruppo Chiesi

*** Gli esiti del concorso internazionale d’idee per la rigenerazione dello storico sito farmaceutico a Parma

 

PARMA. Flessibilità, adattabilità nel tempo, porosità intesa come capacità di dialogare con il contesto fisico e sociale e come qualità del paesaggio e degli spazi pubblici in relazione alla connettività. Ma anche sostenibilità in termini tecnologici, ambientali, economici, aziendali e innovativi. Sono questi i criteri adottati dalla commissione selezionatrice di “Restore to Impact – The next healthcare landmark for innovation and future-oriented competences” per valutare le 31 proposte pervenute (26 per la categoria Professional e 5 per la Under 30) e finalizzate a identificare concept innovativi, evolutivi e trasversali quali linee guida del futuro progetto di rigenerazione dello storico sito industriale del gruppo farmaceutico Chiesi di via Palermo a Parma, il cui obiettivo è duplice: creare un business playground innovativo (Center for Open Innovation & Competence) e fornire alla propria filiale commerciale uno spazio di lavoro allineato alle attuali nozioni d’inclusione e alle direttive aziendali.

La giuria (Andrea Chiesi, Giulia Baccarin, Emilio Faroldi, Didier Fiúza Faustino, Paola Liani, Aura Luz Melis, Ingrid Paoletti, Matteo Vegetti) ha individuato tre premi per ciascuna delle due categorie (12.000 euro per ciascuno dei professionisti e 5.000 euro a ciascuno degli under 30). Tra i professionisti hanno prevalso i seguenti progetti: “Urban Scale Laboratory”, proposto dal duo di architetti locali Pietro Bodria e Antonio Sportillo, che immagina un incubatore d’idee aperto a visitatori e cittadini, garantendo più alti standard per i dipendenti, con spostamenti stimolati tramite corridoi esterni coperti e spazi distributivi dinamici che diventano luoghi d’incontro; “Chiesi FARM (Forest Academy Research Museum)”, del gruppo composto di Chiara Cocconcelli, Luca Bocedi, Francesca Giannini, Giulia Ghidini, Domenica Fiorini, Veronica Pinetti, Simone Spotti e Ximena Malaga Palacio, che immagina uno spazio innovativo e aperto per coltivare talenti e idee, aprendo all’educazione con il Museo della farmacia e della chimica, per offrire ai visitatori opportunità di ricerca e scoperta; “Restore to Impact”, del fiorentino Studio 63 con Edoardo Cesaro, che ripensa l’impianto del sito come un parco urbano continuo e fluido, sul quale “galleggiano” il Center for Open Innovation & Competence e gli uffici dell’azienda Chiesi Italia, declinando un concetto di edificato “aereo” in rapporto dinamico con il suolo e con l’ambiente esterno attraverso l’uso di spazi di mediazione, gallerie, filtri e luoghi semi coperti da realizzare prevalentemente con materiali naturali [immagine di copertina]. Assegnata inoltre una menzione d’onore al progetto “Chiiiesi” dei mantovani CMJC (Martina Baratta, Cristina Roiz de la Parra Solano, Camilla Federici, Julian Raffetseder e Giorgio Notari), dove le tre “I” dello slogan stanno per identità, inclusione e innovazione attraverso un edificio a forma di L che incornicia il giardino e s’incurva verso l’interno definendo uno spazio pubblico urbano.

Tra gli under 30 i tre premi sono andati a laureandi o neo laureati in architettura provenienti da Italia (Paola Mauti con “On the Screen”: un edificio sempre aperto, durante il giorno spazio di lavoro per gli impiegati, con strutture pubbliche e un parco naturale aperto a tutti, che di notte diventa un grande palcoscenico dove promuovere le attività dell’azienda od organizzare eventi pubblici), Paesi Bassi (Dong Yifan e Jingwen Gan con “The Portico of Innovation”: un concetto legato alle relazioni urbane da ricucire attraverso il linguaggio architettonico per ristabilire un equilibrio tra le esigenze di privacy degli utenti e il valore spaziale della comunità urbana) e Australia (Robert Snelling con “The Civic Campus”: un inserimento nel quartiere esistente stimolando un’evoluzione nel tempo non attraverso trasformazioni radicali ma tramite piccoli cambiamenti ponderati).

I vincitori saranno coinvolti nelle fasi di elaborazione e sviluppo delle linee guida del futuro progetto di rigenerazione del sito industriale di via Palermo e i loro nomi rimarranno nel team dello sviluppo del concept.

Siamo soddisfatti delle proposte ricevute — ha commentato Andrea Chiesi, Head of Special Projects Chiesi Group e promotore del concorso “Restore to Impact” — che ci hanno dato spunti di riflessione e suggerimenti di percorsi e letture progettuali e relazionali al di fuori del perimetro in cui siamo soliti muoverci ed operare. L’apertura dalla Call for Ideas a due categorie di progettisti sotto i 30 anni e professionisti ha inoltre colto quella che era la nostra speranza iniziale di ricevere punti di vista diversi, dettati dall’esperienza da un lato e dalla freschezza visionaria e contemporanea dall’altro. Ora sarà necessario un serio lavoro di sintesi per cogliere e tradurre le idee e sollecitazioni più utili in linee guida progettuali, ma la strada, anche grazie al lavoro della commissione selezionatrice, è senza dubbio ben segnata”. Gli fa eco la voce corale della giuria: “Che cosa viene prima dell’architettura? I bisogni di una società. “Restore to Impact” è stato questo, è quando si rende più viva la città, lanciando un concorso pubblico per rinnovare gli edifici esistenti, per pensare assieme come affrontare la rigenerazione di un’ex area industriale, per creare un cuore pulsante di connettività, per riflettere sulla relazione con la comunità”.

A corollario del concorso, un ciclo d’incontri aperti al pubblico, previsti a partire dall’estate 2023 e dalla cerimonia di premiazione, darà continuità alle tematiche introdotte con le 5 Regenerative Actions as a Force for Good. La volontà di Chiesi è quella di promuovere ragionamenti, dibattiti, nuove relazioni legati a una cultura dell’innovazione, della formazione di competenze future e della sostenibilità, promuovendo una sempre maggior permeabilità e interazione con il mondo esterno.

 

*** articolo sponsorizzato

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Last modified: 8 Giugno 2023