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Ubaldo SpinaWritten by: Design

“Circular Gallery” e “Trade Program”: Deesup alla Milano Design Week 2022

“Circular Gallery” e “Trade Program”: Deesup alla Milano Design Week 2022

***La rubrica Design&Startup presenta i nuovi progetti del marketplace delle icone di design second-hand

 

MILANO. Non può esistere solo un mondo che produce. È come vivere di presente senza alimentarsi di memorie. È come immaginare (anacronisticamente) che tutto possa avere un percorso lineare senza ripercussioni sugli ecosistemi che ci accolgono, dall’idea, al progetto, all’acquisto, al consumo fino allo smaltimento. È come credere che il design abbia un solo tempo per essere giovane e interessante, sconfitto dalle mode e dalle azioni pervasive e devastanti dettate da chi desidera accorciare drasticamente la vita degli oggetti.

Non è facile impegnarsi in tutto ciò, non è semplice farlo in una vetrina internazionale come la “Milano Design Week 2022”, all’interno della quale vince quasi sempre il nuovo che avanza, non la qualità che resta. Ed è per questo che dal 6 al 12 giugno, nell’ambito del circuito ufficiale del Brera Design District e del Fuorisalone, Deesup, il marketplace delle icone di design second-handdi cui ci siamo già occupati -, presenta “Circular Gallery”. Si tratta di una ricercata selezione di pezzi d’arredo e accessori provenienti dalla community del primo marketplace italiano delle icone di design second-hand.

“Circular Gallery” è un progetto di design circolare allestito negli spazi di Casa Canvas, casa-galleria con sede in via Solferino 42. La selezione, curata da Thayse Viegas e Nazarena Manenti, duo di Casa Canvas, si basa su un elegante mix di stili in un percorso circolare basato sulla memoria degli oggetti d’arredo e sul valore che assumono nel tempo. In questo ciclo la continuità diventa un legante che chiude il cerchio tra la memoria del passato e la progettazione d’interni dei nostri giorni, guardando al futuro. Un concetto in linea con l’edizione 2022 del Fuorisalone (“Tra Spazio e Tempo”) che identifica “due variabili utili a valutare il nostro impatto sul pianeta e programmare decisioni e azioni concrete per progettare il cambiamento”.

L’idea alla base del progetto trova una rappresentazione fisica ed emozionale nell’allestimento, dove i pezzi iconici di Deesup dialogano con quelli di Casa Canvas. I visitatori potranno così vivere esperienze diverse a seconda degli ambienti:

  • nell’ingresso, in un’atmosfera rafforzata da luci e video, l’installazione di un elemento avvolto e sospeso da un filo rappresenta il problema dell’impatto ambientale relativo alla dismissione degli arredi
  • nel living le scelte illuminotecniche valorizzano le icone di design riproposte in un ambiente domestico come nuova opportunità del riuso
  • all’esterno, nel terrazzo, gli arredi selezionati rievocano il legame con la natura attraverso l’utilizzo di materiali come vimini, rattan e bambù; e chiudono il cerchio simboleggiando l’apertura verso il futuro.

L’evento sarà inoltre occasione per Deesup per presentare il suo primo Trade Program rivolto ai professionisti del settore – architetti e interior designer – che abbracciano l’usato come nuova filosofia d’arredo. Pezzi unici e iconici, fuori produzione e talvolta introvabili, saranno proposti in anteprima e a condizioni speciali ai membri del programma per completare i loro progetti d’arredo.

L’iscrizione al Trade Program prevede una serie di vantaggi ideati per i professionisti, come sconti e prezzi riservati, customer service dedicato, materiale video su richiesta e la possibilità di bloccare (vendita sospesa) i prodotti maggiormente interessanti nell’attesa di presentarli alla propria rete di clienti. Il servizio è gratuito ed è stato pensato con la stessa sensibilità che caratterizza la filosofia Deesup, ovvero quella di stabilire una partnership con i professionisti del settore per promuovere il riuso del design di alta gamma e arredi vintage di pregevole fattura, selezionato da un team di esperti curatori.

Il messaggio di Deesup, semplice e rivoluzionario al tempo stesso, si basa sulla celebrazione di un nuovo modello di consumo, sulla valorizzazione di una direzione all’interno della quale formare e condividere con una comunità di appassionati e professionisti la necessità di una reale attenzione al cambiamento e all’impatto che le nostre azioni generano ogni giorno sul pianeta. Questa, in sintesi, la nuova chiave di lettura fornita da Valentina Cerolini, CEO & co-founder, e Daniele Ena, COO & co-founder di Deesup. Questo un motivo in più per curiosare, avvicinarsi e fare propri un approccio alla progettazione e all’allestimento e uno stile di vita realmente differenti.

Deesup accoglierà il pubblico dal 7 al 12 giugno presso Casa Canvas (registrazione sulla piattaforma Eventbrite), riservando appuntamenti dedicati ai professionisti (architetti e interior, su invito) nelle giornate di martedì 7 e venerdì 10 giugno.

Chi è Deesup
Deesup è il primo marketplace italiano dedicato agli appassionati di design per vendere e acquistare arredi di design firmati in pronta consegna, usati e da esposizione. L’azienda, fondata nel 2017 dalla coppia Valentina Cerolini e Daniele Ena, è una startup innovativa che opera seguendo i principi dell’economia circolare, promuovendo e diffondendo il valore etico del riuso del design di alta gamma, come modello alternativo di consumo più sostenibile. Oggi Deesup conta una community internazionale di quasi 50.000 utenti e propone una selezione di migliaia di prodotti – tra arredi, illuminazione e complementi – dei migliori brand del design non solo italiano. Se l’azienda è nata a Milano (attualmente è residente presso Le Village by Crédit Agricole Milano), il marketplace è internazionale: lo shop online è attivo nei mercati europei e il canale di vendita è oggi esteso anche a coloro che propongono pezzi iconici da uso espositivo.

 

Cos’è Casa Canvas
Casa Canvas è una casa-galleria, uno studio creativo e uno spazio per eventi. L’ispirazione nasce dall’espressione Blank Canvas, dall’idea che in una tela vuota tutto deve ancora succedere, chiunque può lasciare un segno, un artista la sua traccia, un designer un progetto, un visitatore un ricordo. Guidato da un approccio aperto e singolare al design, Casa Canvas ospita nei suoi spazi progetti di valore estetico e funzionale, oltre a una collezione di oggetti in edizione limitata firmata da designer emergenti.

***articolo sponsorizzato

Autore

  • Ubaldo Spina

    Ricercatore, Industrial Designer e BDM presso CETMA (www.cetma.it), dove lavora occupandosi di progetti di ricerca sul design e servizi di design e innovation management. Consulente di startup, PMI e Grandi Imprese, con focus sulla gestione dei processi di sviluppo di nuovi prodotti e fornitura di servizi avanzati di progettazione concettuale e strategica, ingegneria, prototipazione e protezione IP. Esperto europeo nella ricerca di "Tecnologie emergenti per il design" e membro dello Steering Board del progetto WORTH, il più grande incubatore europeo finanziato all’interno del programma COSME per la creazione e il supporto di collaborazioni transnazionali tra designer, PMI e technology provider, è membro della Commissione "Ricerca per l'impresa" dell'ADI - Associazione per il Disegno Industriale. Per conto del Joint Research Center della Commissione Europea, ha co-curato il rapporto "Innovation Ecosystems in the Creative Sector: The Case of Additive Manufacturing and Advanced Materials for Design". Il suo gruppo di lavoro ha ricevuto diversi premi ADI Design Index, nel 2011 e nel 2016 le Menzioni d'Onore Compasso d'Oro ADI. Docente nell'ambito delle attività didattiche magistrali de “Il Sole 24 Ore”, coordina la pagina Design de “Il Giornale dell'Architettura” e le rubriche giornalistiche “SOS Design” (Design for Emergencies), “Design&Startup” e “Professione Designer”.

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Last modified: 1 Giugno 2022